martedì 24 giugno 2014

Oggi parliamo del Teatro San Carlino circa 300 anni di storia ....

  
Il teatro San Carlino fu costruito, per la prima volta, nel 1740. Il teatro si trovava in largo del Castello, ed era poco più di una baracca ed era affidato ai Tomeo. Il capostipite dei Tomeo era Michele Tomeo, che dal 1734 fu impresario di un teatro detto "La Cantina", sito in piazza del Castello, e che, con una oculata gestione, tenne in vita fino alla sua morte, avvenuta nel 1762. Il Tomeo riuscì a resistere a tutte quelle "baracche" (piccoli palcoscenici in legno) che in quei tempi nascevano dalla sera alla mattina, e con la stessa rapidità morivano, ed anche al primo San Carlino, che fu edificato proprio di fronte alla "Cantina", e che poi, grazie anche ai discendenti del Tomeo, visse negli anni successivi ben altri gloriosi fasti. Ed ecco cosa scriveva Samuel Sharp circa il teatro di piazza Castello: «Il teatro é poco più grande di una cantina, anzi é proprio conosciuto, e molto, sotto questo nome, poi che per abito così é chiamato: La cantina. Scendete dal livello della strada, dieci scalini e siete in platea. Corre attorno alla platea una galleria divisa in dieci o dodici palchi, ognuno capace di quattro persone, che vi possono star comodi».

Il primo San Carlino non era da meno, i lavori che si rappresentavano erano per lo più drammi o rappresentazioni di guerra e, talvolta, anche lavori in musica. Uno dei primi impresari del San Carlino fu Giovanni Brancaccio (1740 - 1754); nel 1754, al San Carlino, arriva Domenicoantonio Di Fiore. Sempre nel 1754, esattamente il 10 luglio, il San Carlino passa all'impresario Giuseppe Pepe che lo tenne fino al 1759 poi, il 27 aprile del 1760, il San Carlino fu demolito per ordine del Re. Più tardi, nel 1770, i coniugi Tommaso Tomeo e Elisabetta d'Orso ricostruirono il San Carlino. Il permesso di costruzione del nuovo San Carlino fu concesso il 17 marzo del 1770. Da quel momento al teatro di Largo Castello si avvicendarono Vincenzo Cammarano (Giancola), Salvatore e Antonio Petito ed infine, Eduardo Scarpetta, ai quali rimandiamo per ulteriori notizie sul teatro, che fatto grande da quest'ultimi e dagli impresari Tomeo, Silvio Maria Luzi e Salvatore Mormone, fu demolito il 6 maggio del 1884.

Attualmente, al posto del San Carlino vi troviamo la sede della banca d’Italia; non vi è nemmeno una targa a ricordo dei grandi artisti che fecero grande quel teatro, nel San Carlino nasce la parodia, la comicità, lo sfottò. Basti pensare che in quegli anni nessuno poteva osare prendere in giro il Re, a parte gli attori del San Carlino che nelle loro parodie potevano sberleffare anche la famiglia reale, e si racconta addirittura, che lo stesso Ferdinando IV di Borbone preferiva disertare il San Carlo dove i nobili andavano a sentire le opere e a vedere i drammi, per andare al San Carlino travestito da Lazzaro per confondersi con la folla.
(fonte: ricerca su internet)

  
Oggi, il Nuovo Teatro Stabile San Carlino, è patrocinato dalla Fondazione Gian Battista Vico ed ha sede presso la chiesa di San Biagio Maggiore, sita tra via San Biagio dei Librai e l'incrocio con via San Gregorio Armeno, luogo di incantevole bellezza e di storia partenopea, percorsa quotidianamente da moltissimi turisti. La direzione artistica è affidata all'unica erede degna dei maestri don Anselmo Tartaglia, Pasquale Esposito e Antonio Sigillo, l'attrice e regista Lucia Oreto; quest'ultima cerca, nonostante l'affannoso periodo storico, di portare avanti una tradizione popolare-partenopea lunga centinaia di anni. 


Il Nuovo Teatro Stabile San Carlino, propone una serie di spettacoli itineranti, ripercorrendo momenti storico-culturali, coadiuvati dalle figure di "Colombina" (interpretata dalla stessa Lucia Oreto) ed il "Puclinella" (l'attore Angelo Iannelli) che entusiasmano sempre i presenti in sala, in particolare i numerosi turisti che tal volta, di passaggio, si sono trovati ad assistere agli spettacoli.
( a cura di Diego Macario)





la sede attuale: Chiesa di San Biagio Maggiore
via S. Biagio dei Librai 33 (Na) 


per informazioni, ed essere sempre aggiornati sui programmi del Nuovo Teatro Stabile San Carlino, il link della pagina facebook : https://www.facebook.com/sancarlinoluciaoreto?ref_type=bookmark



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